Sapete che non amiamo le operazioni di street art congegnate con comuni, assessori, consorzi regionali di spettacoli e musiche varie, gallerie d’arte ammanicate e via cantante. Non c’è neanche tanto da discutere su questa cosa, perché come noi capiamo perché si possa lavorare con certe istituzioni così al contrario dovrebbe essere lampante capire – soprattutto per gente che fa street art – perché con simili apparati, invece, bisognerebbe scegliere di non collaborare. Detto questo – e ci piace contraddirci – l’operazione di Roma Street Art invece non la troviamo affatto pessima. Mappare una metropoli come Roma in funzione di quello che di meglio ha prodotto il graffissimo potrebbe anche suscitare considerazioni contraddittorie ma a noi sembra alquanto positivo come scelta nell’adoperarsi “neutralmente” a favore della street art. Insomma, potete scaricare l’applicazione QUI, l’headline è terribile: “cambia prospettiva, la strada è il tuo museo” (perché di musei ne abbiamo fin troppi e non ce ne serve un’altro per la strada), il video pure è abbastanza stupidamente giovanilista e amatoriale ma in fin dei conti l’operazione non ci sembra malvagia. Street Art Rome è un progetto curato da NUfactory, associazione che si occupa proprio di diffondere e valorizzare l’arte muraria, e ha lo scopo di digitalizzare e indicizzare in maniera completa le opere d’arte diffuse sui muri di Roma. “Il progetto – spiega Francesco Dobrovich, fondatore di NUfactory – punta ad una digitalizzazione delle opere di Street Art attraverso una catalogazione di immagini, integrate con approfondimenti critici su opere e artisti ed ha come obiettivo di posizionare la città di Roma ai primi posti in Europa per numero di opere digitalizzate sulla piattaforma di Google, al seguito di Parigi e Londra”. La app “StreetArt Roma”, disponibile su AppStore e Google Play, è stata invece curata dalla rivista Artribune, con il supporto di Toyota e con il patrocinio dell’assessorato Cultura e Turismo. Nessuno è perfetto e spesso per realizzare questa roba c’è anche bisogno d’un po’ di soldini.
Mapping Street Art – Roma