Una pillola tutta nera con scritte biancastre in arabo fa un certo effetto solo a vederla: è il “Captagon”, una droga sintetica che pare sia ampiamente utilizzata dai membri di ISIS e Al-Nusra per sopportare il dolore e per aumentare concentrazione e coraggio. Il farmaco, prodotto in Siria, viene scambiato con le armi nei paesi del Golfo e oltre che dall’ISIS sarebbe utilizzato anche dai membri di Al-Nusra e FSA. “Si combatte senza sentirsi stanchi, scompare qualsiasi timore” e i combattenti usano la droga soprattutto quando sono di sentinella, per controllare il loro nervosismo, nonché per aumentare la potenza sessuale (e non si capisce questo cosa centri col far bene la sentinella). Il Captagon non è però una droga nuovissima, è stato sintetizzato la prima volta nel 1963 e l’Organizzazione Mondiale della Sanità lo indica nelle sue liste dal 1986 come farmaco psicotropo. Una partita di 200 mila compresse si dice che sia scambiata con 1,2 milioni di dollari e la domanda più elevata proverrebbe dall’Arabia Saudita, dove 55 milioni di compresse sono vendute ogni anno. Tuttavia, questo numero sarebbe solo il 10% delle vendite reali in Arabia Saudita, secondo i responsabili delle Nazioni Unite esperti in crimine e traffico di droga. Singolarmente una compressa di Captagon è venduta in Siria con un prezzo che oscilla tra i 5 e i 20 dollari. Più precisamente in un articolo del Guardian è riportato come il Captagon sia a tutti gli effetti un’anfetamina, uno stimolante sintetico a base di fenethylline, sostanza d’abuso abbastanza comune nel Middle East, inizialmente concepita per trattare l’iperattività, la narcolessia e la depressione, poi bannata ufficialmente dal 1980 proprio per l’alta dipendenza che provocava.
Captagón: La droga del Estado Islámico
Captagon: Syria’s Civil War Fuelled By Drugs To Keep Rebels Awake & Fuel Arms Trade
