Non sono pochi i club che chiudono in Inghilterra – ultimamente – ma nonostante ciò una nuova organizzazione è stata lanciata allo scopo di contrastare nuove chiusure e sottolineare l’importanza della vita notturna. La Night Time Industries Association si propone di supportare quella che è a tutti gli effetti la quinta più grande industria del Regno Unito, quella del divertimento notturno per l’appunto, che rappresenta almeno l’8% dell’occupazione e può vantare un fatturato di 66 miliardi di euro all’anno. La NTIA è stata costituita da bar indipendenti, night club e ristoratori, pub, organizzazioni e operatori di eventi di musica dal vivo, comprendendo tutte le tipologie di gestione d’eventi musicali e di altre realtà di questo settore, che hanno forti relazioni con gli altri comparti degli affari, della cultura, dei media e della politica. Insomma, il carattere di difesa imprenditoriale di settore è manifesto e la NTIA si propone come la più importante organizzazione in questi ambiti, lavorando per aumentare la consapevolezza e la comprensione che l’essere uniti fa la forza. La NTIA cerca d’influenzare le decisioni dei responsabili politici e di garantire che l’economia di notte continui a prosperare, sostenendo la rigenerazione e la creazione di nuovi posti di lavoro. Le “lobbies” quando sono apertamente chiare nei loro intenti non è detto debbano a tutti i costi essere perniciose: questo ci sembra uno di quei casi meritevole d’essere supportato.