Riot Porn – Feticisti del Conflitto

Ne ha parlato per primo in Italia lo scrittore ex-giovane Christian Raimo su Internazionale in un interessante articolo titolato La Pornografia Della Devastazione. Il concetto di riot porn non è stato inventato da Raimo – naturalmente – che correttamente ha linkato l’esatto riferimento su questo trend dall’Urban Dictionary ma che comunque strappa gli applausi quando argomenta come il conflitto diventi “un consumo come un altro” con le conseguenze che ognuno “può scegliere la sua categoria, come su un sito porno”. Poco conta nel caso degli scontri di Milano – o in qualunque altro luogo del pianeta – esattamente capire come sono andate le cose. Le nostre tendenze – i nostri gusti – canalizzano a priori la lettura dei fatti (e anche questo non è affatto una novità assoluta): seppure i movimenti di protesta globali saranno pornografici nella spettacolarizzazione abietta del distruggi-e-brucia
non da meno è chi dall’altra parte tematizza la reazione da “pugnetta” democratica.

 

Athens: Anarchist Riot Greetings for 2015 [Jingle Bells]

 

Student Riots in Montreal