Tim Tonik – Pvrgatory

“Il male è in ognuno di noi” – amiamo questo stile di note editoriali – e così esordiscono alla Voxnox Records, etichetta da noi seguita con grande attenzione, note che servono ad introdurre il giovane producer teutonico Tim Tonik, fino ad ora associato soprattutto alla Jet Set Trashz, altra etichetta di rango che è stata una delle capofila del maximalismo electro (in salsa decisamente più cupa e arrembante). Lo diciamo subito e non ce ne voglia nessuno (è solo quello che pensiamo e ci possiamo anche sbagliare, non c’è tuttavia nessuna malizia, pregiudizio o enunciazione di parte): quello che la Voxnox ha infuso a Tim Tonik è sapienza nel cambiamento senza snaturare quello che è stato finora il suo personale percorso, evolvendo la natura più abusata di certi stilemi electro-trash in guisa che vira alla techno. È esattamente quello che si chiede a un’etichetta: avere una visone del qui ed ora, coinvolgere i propri artisti ad evolversi mantenendo quelli che sono i propri caratteri distintivi e a volte depurando le produzioni da quelli che diventano stilemi obsoleti. I generi sono una specie di “purgatorio” allora, una condizione di passaggio: la title track per noi condensa proprio questa condizione aleatoria, con dei classici choir stab e una linea di basso dura e battente. “Black Rainbow” è più sognante – invece – e techish, evocando un’atmosfera più profonda e smouth mentre “Amon”, sulla base di una distorta bassline arp, pure infonde una ritrovata vena dondolante e guidata. Si chiude l’EP con “PAN”, arrotondata da un coro epico e ritmiche accuratissime dalle conseguenze molto scure ed elettroniche.

 

voxnox Records [VNR016] | Tim Tonik – PVRGATORY EP (preview)

 

Tim Tonik – Future Death Tape Vol. IV | FREE DOWNLOAD