Anche per gli standard più alti delle enclave urbex – abbreviazione che come i lettori di Wicked Style ben conoscono sta per urban explorer – questa in Kazakhstan, fra le “ricognizioni” di Ralph Mirebs, è stata sicuramente una di quelle che si potrebbero definire epocali. Un maestoso e piuttosto modernista edificio abbandonato è sempre una preda ghiotta per un urban explorer ma Mirebs mai avrebbe potuto immaginare che in questo hangar si celassero ben due Space Shuttle. Questo sito, che risale al 1974, era sede del programma Shuttle Buran e negli anni del collasso dell’Unione Sovietica la struttura fu poi dismessa. Dal 1993 ad oggi ha resistito al passare del tempo e le due navette che ancora adesso sono intatte non furono mai utilizzate. Una delle due navette ritrovate era in realtà un prototipo che è stato utilizzato per testare tutto e l’altra è l’unica rimanente su due – complessivamente – che erano state realizzate per l’esplorazione spaziale vera e propria. Le due navette meriterebbero di essere conservate in un museo – naturalmente – invece che essere lasciate a marcire. Il bello di queste scoperte – tuttavia – sta anche nel fascino decadente del ruin porn retro-futurista. Nel nostro passato s’immaginavano gli anni a venire ricchi d’esplorazioni planetarie, adesso è rimasta solo polvere su queste navicelle e si fa fatica a prefigurarsi un qualsiasi domani.
