Prelibatezze analogiche e cruda energia: se gli apparecchiamenti di Andre Kronert sono di per se sinonimo di sonorità assai potenti e tagliate per il dancefloor non deve stupire allora la qualità di questi rifacimenti e remix estratti dal suo seminale Exu EP. Tratto da “The Unknown” l’Exu’s Path funge da introduzione cupa e devastante, con un solo campione vocale iterato e trattamenti urticanti e industriali, mentre “Into The Zone” nell’Efdemin Remix rifulge più dinamica e battente, energia allo stato puro che parte e più non si ferma. Tocca poi a Ed Davenport con “C.O.D.E.2” chiudere il lato A agitando a 130 battute al minuto una techno altrettanto sibillina e insinuante condita da massicce dosi di synth. Si apre il lato B con la versione Exu’s Flow di “Alone” altamente ambientale e suggestiva fin dalle prime sequenze mentre “Into The Zone” è girata nel Mannerfelt & Grindvik Rework in maniera essenziale e sublime prima di chiudere con “Roll The Dice” nel Juan Sanchez Remix, pure propulsiva e molto guidata elaborazione.
Andre Kronert – Into The Zone
Pär Grindvik at Beatport Studio Amsterdam FORMAT
