Healing Tool è un’istallazione artistica site-specific ideata da Brian Kane e appositamente concepita allo scopo di essere notata dagli automobilisti che utilizzano le grandi autostrade interstate nordamericane. L’opera è stata sviluppata nello specifico utilizzando gli enormi cartelloni digitali che abbondano lungo queste importanti vie di comunicazione e l’obiettivo sibillino è stato quello di fornire un temporaneo e inaspettato sollievo durante la routine quotidiana del pendolarismo. L’opera ha le sue origini nello sterminato campo d’indagine che simula esperienze digitali nel mondo reale ed è realizzata evocando durante le ore diurne una serie di immagini, in guisa d’una finestra dimensionale magica. Durante le ore serali – invece – vengono visualizzate immagini ad alta risoluzione della luna, sincronizzate alla fase quotidiana, immagini che gli automobilisti possono visualizzare nonostante gli effetti dell’inquinamento luminoso urbano. Se la sostituzione dell’artificiale (lo schermo) con il naturale (le immagini che simulano ambienti organici) sembra a prima vista l’aspetto più evidente, va sottolineato anche come l’istallazione funzioni come “unvertising”: una campagna senza un messaggio. Aspetto ancor più straniante e incomprensibile per “l’uomo di strada” (o di autostrada) che è costretto a subire – infine – un momento inaspettato d’introspezione.
Brian Kane – Healing Tool
