Megarave / Metarave – Raffael Dörig

Megarave – Metarave è il ricco catalogo trilingue (inglese, tedesco e francese) della mostra omonima a cura di Raffaello Dörig, che popolarizza quel momento cruciale dei primi anni Novanta che collega due distinti ma molto correlati fenomeni: l’accesso pubblico a Internet e la scena rave. La pubblicazione è focalizzata sulla cosiddetta “bedroom generation”, che ha aperto la strada di una rete d’informazione globale, così come il partecipare a feste rave e sviluppare una specifica cultura. Senza dubbio questa generazione ha determinato una distintiva apertura e una sensibilità che si può osservare in questa e nelle susseguenti generazioni. Il concetto di rave ha sintetizzato in diversi aspetti il ​​passaggio definitivo dall’analogico al digitale e la documentazione nel catalogo lo dimostra. Per prima cosa, le istantanee di rave party sono alcune fra le ultime fotografie amatoriali analogiche, con una penuria fisica e un’estetica riconoscibile. In pochi anni le fotocamere digitali avrebbero preso il sopravvento. In secondo luogo, il primo medium dei rave, il flyer, è stato il primo uso popolare di un collage realizzato in Photoshop, derivante dalla cultura d’appropriazione tipica del punk. Infine, la musica rave è risultata realizzata in un mix apparente tra vinili e macchine elettroniche. La stessa generazione ha promosso la net art e anche quello che è venuto dopo ha avuto esiti più o meno coerenti. Queste coinvolgenti traiettorie sono molto bene esplorate nel catalogo, favorendo gli intrecci con un utilizzo dei media che si emancipa, come sottolinea Dörig, sospeso tra “techno euforia” e “distopia post-apocalittica” o come Sadie Plant definisce brillantemente nel suo primo saggio: “altri adattamenti di realtà”. (post di Alessandro Ludovico originariamente pubblicato su NEURAL)

 

Megarave, Kunsthaus Langenthal, exhibition walkthrough