Il ventiseienne produttore Alek Drive ha iniziato a produrre musica cinque anni fa nel sud della Francia e smanettando macchine analogiche questo gli ha permesso di creare suoni un pochino differenti da quelli allora in voga (anche se la “maniera” d’utilizzare macchine d’antan è sempre stato un must in ambito electro-techno). Adesso la techohead ha sviluppato appieno un personalisimo stile ed armato dei suoi Roland TR808, TR707, Juno 60, Jx3p, Jupiter 6, Sh 101, Korg Ms 20, Yamaha CS 30 e CS 10 ha apparecchiato per la Unknown Pleasures Records undici tracce diversamente azzimate tra sperimentalismi synth-ambientali (“Cronos”), pulsioni d’antan old skool (“Jesus Love Electro”, “Rock To The Beat”), più tecnoidi e vementi cesure (“Liberation”), influenze space-dark malsane (“Lubeck feat HIV”) e misskittismi vari (“Catch”). Son fatti così questi transalpini eclettici e vezzosi, amano le influenze modaiole ma al tempo stesso vogliono esser sperimentali ed aver successo in pista: non necessariamente cose che vanno sempre insieme.
Alek Drive – Catch