Sono Giulio Donati e Leonardo Benini a reggere le fila del progetto Revenant e il duo – che è ben conosciuto ai nostri lettori sotto il moniker Blitzkrieg – ha impresso adesso una svolta dagli stilemi più severamente techno, cupa e battente, senza neanche quei pochi fronzoli e le bigiotterie ereditate dai poi non troppo lontani trascorsi electro. È quello che di fatto anche altri stanno attraversando – fra questi anche noi – in un momento di difficoltà nel partorire completamente nuovi approcci: tornare ad un suono più purista e compatto, senza iperboli e con una dose di suoni e citazioni industriali che non sia punitiva e/o preponderante rispetto alle componenti ritmiche vere e proprie. Insomma, il bello di un viaggio non è la meta ma il percorso per raggiungerla – verrebbe da dire – e questo non significa tuttavia che dei risultati non siano già stati raggiunti. “Internal Shapes”, la title track, si presenta in guisa d’una produzione perfettamente apparecchiata e risolta nelle sue influenze, così come l’altra, “Abduction”, che è pure rappresentativa dello stesso travaglio compositivo-concettuale. La scena italiana la si crea lavorando sodo e se del passato molto è stato dilapidato, tocca – come sempre – ripartire facendo tabula rasa: Giulio e Leonardo questo lo sanno bene e ci mettono tutto il loro talento e la loro cultura musicale nel far si che ancora questa volta ricominci una nuova avventura. Dieci e lode a loro ed un plauso alla ARTS di Emmanuel Beddewela che ha creduto nel progetto.
Revenant – Internal Shapes EP
Revenant – Static | Free Download
