Con Andrej Boleslavský e Mária Júdová ai controlli luce e manovrando un sistema di live coding che interagisce in tempo reale con le fonti audio Samuel Kerridge ha presentato Fatal Light Attraction, interessantissimo esperimento di performance elettronica che niente ha da invidiare in quanto a spettacolarità agli eventi più caldi e partecipati ai quali si può assistere in campo musicale oggigiorno. L’illusione è quella di un’ombra in movimento – archetipo forse non nuovissimo ma sempre efficace – e la luce intensa circonda in questo caso anche l’esecutore, creando un senso di movimento che funge da contraltare al suono. Non è certo un caso che il mancuniano techno producer abbia presentato la sua performance al Berlin Atonal festival di quest’anno – un appuntamento immancabile per le scene della sperimentazione audio–visual – e che adesso pubblichi sull’etichetta di Regis, la Downwards, un album tutto imperniato sullo stesso concetto. L’album sarà il terzo di sempre per Kerridge e la quarta uscita a marchio Downwards: uscirà in formato digitale e 2LP non prima del gennaio 2016.
Samuel Kerridge presents Fatal Light Attraction
Kerridge · Fatal Light Attraction SAMPLER · Downwards