Eko Nugroho è nato a Yogyakarta nel 1977 e ha frequentato l’Istituto d’Arte indonesiana completando gli studi in pittura nel 2006. Fra gli street artist indonesiani è stato sin dagli esordi uno dei più attivi nel denunciare apertamente la situazione sociale dopo la caduta del regime di Suharto, improntando il suo lavoro ad una sorta di commentario politico-sociale, intriso d’ironica e provocatoria attitudine ma esente da quella prosopopea che spesso inficia – purtroppo – l’azione di molti attivisti. La sua carriera è ricca di residenze, mostre collettive e personali, così come di progetti speciali in ogni dove nel mondo. Le sue opere sono profondamente radicate nella socialità urbana, in bilico fra l’Indonesia e l’Occidente, il locale e il globale, l’arte politica e un approccio anche estremamente estetico. “Le persone si perdono nella libertà e io sono diventato interessato alla situazione in cui vi è una sorta di sfondo sociale e politico in arte” così Eko Nugroho descrive il suo operare, utilizzando più media ma con uno stile immediatamente identificabile per chi conosca un minimo i segni distintivi della sua pittura, che utilizza metodi anche tradizionali offrendo tuttavia visioni decisamente contemporanee.