Il Sónar e il Sónar+D si spostano a San Paolo, Buenos Aires, Santiago del Cile e Bogota, accendendo le scene delle quattro capitali dell’America Latina: a San Paolo dal 24 al 28 novembre, a Buenos Aires il 28, il 29 novembre e il 3 dicembre, a Santiago del Cile il 5 dicembre e a Bogota il 7 dicembre. Insomma il Sónar si terrà per la prima volta in Cile e Colombia e ritorna – per un secondo grande evento – in Argentina. Per il Brasile sarà invece la terza volta che i riflettori del festival spagnolo s’accenderanno, presentando più di 90 spettacoli di 15 artisti europei e 36 sudamericani. Allo stesso tempo, Sónar + D organizzerà più di 80 attività distribuite sempre su San Paolo, Buenos Aires e Santiago del Cile. Insomma, il Sónar punta ad essere un evento di portata globale, contribuendo a delineare i nuovi suoni emergenti anche in scene una volta considerate “residuali”. Il festival, che inaugurato a metà anni novanta ha organizzato finora più di 50 eventi in città di tutto il mondo, vedrà per l’occasione il duo dei The Chemical Brothers, gli Hot Chip e il producer Evian Christ come headline di ognuna delle differenti date metropolitane, affiancati da Gorgon City, Modeselektor, Kiasmos, Totally Enormous Extinct Dinosaurs, Double Vision: Atom™+ Robin Fox, Dixon, Brodinski, Recondite, Eats Everything, Pional e Begun. Insomma la formula prevede un po’ di nuovo e di nomi sicuri, techno, indie ed electronic pop, ai quali affiancare il sapore più locale dell’electrocumbia, di certo latin house – nelle sue molteplici forme – più qualche eccentrico progetto analogico, sempre bene accetto dalle ultime enclave delle scene contemporanee. Sarà quello del Sónar + D il luogo deputato per interrogarsi su tecnologia e creatività, riunendo le comunità digitali e le figure di spicco del mondo creativo e imprenditoriale – come oggi è di moda – consentendo il contatto diretto con le pratiche più innovative nei settori di produzione e distribuzione musicale, insieme alle attività inerenti alla creazione di contenuti e alle start-up del settore audiovisivo, in più di 80 incontri ed attività e con la partecipazione di relatori tra cui artisti del calibro dell’austriaco Gerfried Stocker, direttore presso l’Ars Electronica Center, e Leo Prieto, fondatore del FayerWayer, il blog tecnologico più letto in America Latina. Uno dei punti salienti dell’evento di Buenos Aires sarà il Music Hack Day, incontro focalizzato sulla creazione di tool per la produzione, la distribuzione e le performance musicali. L’evento sarà anche caratterizzato da uno spazio espositivo con protagonisti gli artisti argentini che provengono dal mondo dei video, delle installazioni e della programmazione creativa. L’attitudine maker sarà al centro dei dibattiti a San Paolo, con una serie di visite guidate, laboratori e conferenze sulla cultura della produzione digitale, mentre l’edizione brasiliana investigherà sullo specifico degli audiovisivi e offrirà un ampio programma all’interno del SonarCinema.