The Great British Recording Studios – Howard Massey

Se avete il fidanzato-fidanzata smanettone, fra studi di registrazione, service, piccole o grandi etichette discografiche, radio e home-recording, questo sarà sicuramente un regalo gradito, perché libri del genere non sono cosa del tutto usuale. The Great British Recording Studios di Howard Massey racconta la storia delle strutture iconiche del Regno Unito dove molte delle registrazioni più importanti di tutti i tempi sono state effettuate. Questo è il primo resoconto completo degli studi di registrazione inglesi mai pubblicato, scritto con la collaborazione delle APRS britanniche – Association of Professional Recording Services, affidata a Sir George Martin – allo scopo di documentare la storia dei grandi studios britannici degli anni 1960 e 1970 e per contribuire a preservare la loro eredità. Naturalmente non è solo l’aspetto tecnico di come sono stati realizzati questi studi a mantenere vivo l’interesse del lettore: l’opera è ricca d’aneddoti e oltre alle descrizioni complete delle strutture fisiche di ogni studio, con la precisa catalogazione di attrezzature e personale chiave, tutte le innovazioni tecniche e una discografia delle principali registrazioni effettuate in quei luoghi sacri sono meticolosamente annotate. Insomma, si discetta sulla storia che ha fatto l’Abbey Road, l’Olympic e il Trident centri di culto della mitologia pop, senza soluzione di continuità, intrecciando il testo narrativo con il dietro le quinte a proposito di produttori discografici leggendari, con ricchezza di fotografie – molte mai pubblicate prima – e gruppi come i Beatles, i Pink Floyd, i Rolling Stones e i The Kinks a rinforzare la magia del tutto. Howard Massey – giornalista musicale di lunga data e consulente per il settore audio professionale – adesso vive a New York ma deve subire ancore forte il fascino della vecchia Inghilterra: alla Hal Leonard Books non possono che essere fieri d’una pubblicazione del genere, un vero must per chiunque abbia a che fare – anche solo trasversalmente – con questo tipo di gesta e tradizioni.

 

Pink Floyd- at Abbey Road Studio’s 1972

 

The Beatles I’m The Walrus

 

The Kinks – You Really Got Me