Avete ancora qualche dubbio sul fatto che questi siano anni di crisi? Noi no e se nel mondo patinato dello stilismo di lusso si rincorre il malsano fascino d’un ritorno all’heroin chic anni settanta, evocando nientemeno Christiana F, qualcosa sicuramente non va per il verso giusto. Protagonisti di questo ambiguo sciacallaggio delle estetiche tossiche sono stati i creativi della maison Gucci, guidati da Glen Luchford, regista dello short film che pubblicizza la campagna Primavera/Estate 2016. Una comitiva di cerebrolesi fashion – con fagiano impagliato annesso – corre per gli stessi corridoi specchiati una volta solcati da orde di giovani tossici. “Abbiamo usato gli immaginari e l’ambientazione di Christiana F come punto di partenza per creare un omaggio a quei tempi” hanno dichiarato alla maison, aggiungendo poi quanto Berlino sia “lo sfondo grezzo allo spirito spensierato e edonista della loro rievocazione” (si badi bene: nel film si parla di giovani che si fanno in vena e sono pesantemente addicted). Anziché sovvertire le regole e creare immaginari nuovi e contemporanei si fa prima a copiare, anche se simili trend sono cavalcati oramai anche da grandi magazzini come Zara, H&M ed Oviesse. Signori, c’è davvero aria di catastrofe: se riesumano la povera Christiana F saranno capaci di tutto.
Gucci Spring Summer 2016 Campaign Film
Christiane F. – Heroes ( David Bowie Music ) Wir Kinder vom Bahnhof Zoo