Djoiyan torna su Trashz con una sognante ma ancora energetica e fratturata produzione techno, “Factory Ruins”, incalzante nelle sequenze, ottimamente spendibili in pista e coinvolgenti, sul filo dei 125 bpm. Stesso livello di pitch dell’altra incisione presentata “Skeleton Bones”, con apparecchiamenti pure assai reattivi e nervosi. Insomma, l’etichetta di Rubens Garofalo nonostante i molti esperimenti è sempre sull’onda e tic tiene a dire la sua in maniera prepotente e di nuovo sensibile al ballo.