Datasmok è l’alias utilizzato nella sua version acid da Albert Van Abbe, un produttore tedesco di techno e ambient, autore che solitamente agita sequenze molto fonde, scure e space. Per questa uscita su Mord sono sei le original version sfornate – le ultime due solo in versione digitale – con gli emblematici titoli, nell’ordine, “001”, “010”, “002”, “004”, “005” e “006”, tutte incisioni parecchio pulsanti, crude e stridenti, perfette per essere brandite su piste nervose. Non è naturalmente roba per tutti e buona in qualsiasi occasione ma sapientemente utilizzata può fare sfracelli.