Dalla Ostgut Ton e in guisa techno futurista arriva questa nuova prova di Luke Slater sotto le sembianze di Planetary Assault Systems e subito ad un primo ascolto The Messenger s’imprime in guisa d’un album corposo, con ben quindici tracce all’appello azionate per un viaggio in un universo parallelo dalle frequenze sintetiche e vitali, fredde ma vibranti. Non ci piace lasciarci andare a voli pindarici e a metafore che lasciano il tempo che trovano descrivendo tali proposte. Questa è techno concettuale allo stato puro, macchinica e sofisticata, seppur minimale. Dateci un’ascolto, certamente è meglio di quello che noi possiamo dire.
