Sotto l’imprinting della Hotflush Recordings è Paul Rose, aka Scuba, utilizzando il moniker SCB, ad agitare due tracce per ognuno dei lati del vinile. L’eclettico producer britannico ma adesso di base a Berlino ci mostra in questa uscita il suo lato più techno, ipnotico e scuro, imbastendo metropolitane narrazioni di taglio distopico, più dirette in “ Test Tubes”, appena frastagliate in “Freedom For The Fifty”, dilatate, ipnotiche e cadenzate in “Oration”, ancora evocative e profonde in “Laboratory Conditions”. Old Media New Society è da avere in valigia – insomma – e Scuba conferma di essere un autore originale, adattabile a qualsiasi situazione e sempre ficcante.
