Con remixer del calibro di Shaded Explore, Drafted e Osse, che si sono applicati su “Bruxa” di Astronomy Domine, ed r mercurial, Clotur, Eyth e MMLM, che invece hanno canalizzato la loro competenza su “C-Value Paradox” di Enko, questo Volume I della Reog Records subito s’imprime di passaggi elegiaci e tecnoidi, ispirati a piuttosto cupe attitudini per soundscape alieni e futuribili. C’è da sbizzarrirsi insomma per i fan di siffatte scure elaborazioni, molto ambientali ma adatte anche ad essere passate in pista, techno nel senso più tradizionale e ispirato che questo termine può suggerire.