Cinque anni fa, Madben fu il primo artista a pubblicare sulla Astropolis Records, label dell’omonimo festival francese di electronic music. L’EP fu We Want To Rave On così titolato in guisa d’essere un vero e proprio manifesto d’intenti. Sin da allora il produttore transalpino ha pubblicato numerosi EP su altre celebri etichette, ad esempio Bedrock, Caduceus e OFF Recordings, suonando altresì in molti e differenti festival (Marsatac, Piknic Electronik, Panoramas, ecc), raccogliendo i frutti di quello che conseguentemente era anche un impegno produttivo alquanto corposo. Adesso, sempre su Astropolis Records, Madben presenta il suo album di debutto, Fréquence(s),,distribuito dall’altrettanto prestigiosa Kompakt, un progetto di ben undici tracce. Si parte negli ascolti con “Space Bubbles” una intro elegantissima e dal tocco cinematico, progettaia per momenti topici sul dancefloor, incisione che è seguita poi da “Circular Movement”, traccia con un ritmo lento e ipnotico, così come “Narcotica” pure è intrisa d’avvolgenti melodie. Nell’intreccio fra techno e linee melodiche è la forza di Madben, agita fra suoni aerei e rave spirit, duplice tensione che pervade tutto l’album, sicuramente da ascoltare con molta attenzione.
