Kalter Ende è uno di quei produttori che nonostante la ritrosia nel rendere pubbliche per tempo le sue tracce continuamo a segnalare (purtroppo solo accompagnando le recensioni con podcast o vecchie uscite). Eppure questo è una corposo pack – con ben cinque original version e un remix dell’argentino Pulse One a far bella mostra – che meriterebbe d’essere ben ascoltato e non solo presentato a parole. Comunque, facendo di necessità virtù, vi basti sapere che “Downstairs” ha atmosfere fonde ma ben pulsanti, da melodia algoritmica che intensifica la sua presenza progressivamente, mentre la successiva “Before White” è quasi un’intro, sospesa, ossessiva e ambientale. “Behavior”, sottoposta ai trattamenti di Pulse One, del cespo è la più millimetrica e acidica ma ancora con preponderanti linee melodiche a far capolino fra i solchi. “Lost System” sembra più monolitica, con tenui inserimenti noisey e un minimalismo nervoso teso a conquistare la pista. Si chiude con “Artic Circle” fra melodici inserimenti e battute scarne nell’approccio stilistico tipico di questo autore.