Alex Schultz – dritto a bomba da Odessa, in Ucraina – non si concede volentieri in foto ma conta una signor biografia, con uscite su Planet Rhythm, Wunderblock Records e Wall Music. Adesso in combutta con Granite Shadow ha pubblicato sulla Black dell’infaticabile Albert Williams (Atte Laakso) una original version davvero roboante ed efficace, “Tamam Shud”, servita anche in una seconda versione e tre differenti remix, approntati rispettivamente da Korben Nice, Krenzlin e Ikola. Per noi è tutto buono e sono remixer che conosciamo bene, voi avete solo l’imbarazzo della scelta: dateci un ascolto, ne vale la pena.