Se Dave Clarke ha già passato nei suoi podcast sia “Nur Ein Gefuehl” che “Vor Dem Fall” – produzioni di Patient 36 uscite per Broque, comprese in quello che è stato soprannominato Ein Kleiner Tod EP – la ragione è subito lampante. Il connubio di wave anni ottanta con cantati appena duri e apologetici, electro e techno, all’insegna d’un industrialismo immediatamente comprensibile a molti, ancora regge. Solo in Italia i cultori di questi intrecci nemmeno provano a svecchiarsi, rimanendo nel sottobosco d’una sottocultura dardeggiante davvero penosa. Così non è in altre scene, dove certe suggestioni – come in questo caso – sono reinterpretate mettendo assieme soluzioni più contemporanee e intrecci nuovi. Erick Jäger – questo il nome all’anagrafe del maverick electro devoto di DAF, della Disko B e dei Liaisons Dangereuses – è abilissimo nel mescolare il tutto e l’effetto è propulsivo, con vocal fantastici, ad esempio nella vetriolitica “Der kleine Tod”, che potremo passare con vecchii e nuovi mix di The Hacker, Jensen Intercetor e Djedjotronic.