Con i remix di UGLH & Guglielmo Duranti, Kreature, Lee Webster & Lina Prey e – per finire – di Jovan Vucetic & Vaxx Remix, tutti in squadra per la Sagmen, quello che però ci è rimasto più impresso è proprio l’original mix dell’head honcho Aert Prog, producer parigino che vanta apparizioni anche su Form Music, Laboratory Records e Anima Somnis, maverick per l’occasione assai abile nell’agitare vocal robotici e atmosfere risonanti, modulando un groove ondivago e saltellante. C’è di tutto poi: modulazioni piano-house, bassi corposi, sottofondi vacillanti e arpeggi angelici, e c’è sfa sfiziarsi secondo svariati gusti e sottogeneri, sempre facendo mente locale al fatto che qui non stiamo a latitudini di stile propriamente cupe e astratte.