Alla Subsist Records sono avvezzi a suoni sintetici, futuribili e industriali, a volte tagliati per il dancefloor ed altre costruiti in maniera più ambientale ed astratta. Qui siamo in bilico e alcune tracce sono più ritmiche e dinamiche – ad esempio “Eyes OfThe Aquarians”, “The Neutral Power” o “Cloud Minders” – mentre altre brillano per minimalismo e scarne iterazioni (come “Transpassing Information”, “Mercurial Receptors” e “Deconstruction Of Falling Stars”). Altre mettono in mostra un gusto maggiormente vintage, disco-spacey, seppur in maniera contenuta (è il caso di “Arc Of infiniti”). Sono quattordici le tracce approntate da Translate e c’è da sfiziars, Provare per credere. Qualcosa servirà di sicuro anche per i vostri dj set.