Alla Soil Records chiamano in rassegna Adam Winchester, Soj, Sturqen, Orlok 101, Ivar Dreieck e Decalogue per una cassette gang bang in edizione limitata di sole 30 copie (in pratica un’edizione fondamentalmente digitale). Iniziamo gli ascolti con “Ritual Mechanics” di Winchester e il suono è cupo e industriale, graffiante e inquieto. Subito in successione è Soj con “Brick Crash”, uno dei suoi pezzi più ritmici e malsanamente groovy, mentre Sturqen con “Kezi” è più astratto, sperimentale e scarno. prima di far partire la ritmica molto ossessiva e cadenzata. “1922 V2” di Orlok 101 è proposta pure sibilante ed effettata, incalzante e sguiscia, così come “Innovacion Dantesca” di Ivar Dreieck che pulsa nervosa e sintetica. Si chiude con “The Yellow One” di Decalogue – vetriolitica traccia, nervosa e dal cipiglio industriale – una selezione senz’altro molto valida e pungente.