Cosa centra una raccolta fondamentalmente d’ambient music con un blog focalizzato oramai in maniera stretta sulla musica techno. Niente, ci verrebbe subito da dire, ma vogliamo cogliere l’occasione per raccontarvi oggi che nella nostra casella di posta elettronica arriva di tutto: house e tech-house in grande quantità, nu-disco, electro vecchio e nuovo, trap, hip hop, funky, atavica drum’n’bass e breakbeat (che oramai è cosa molto differente da quelle futuribili sonorità che circolavano alla fine degli anni novanta). Ci arrivano (sic!) anche una notevole quantità di porcherie rock, pseudo-indie e neo-cantautoriali italiane (che il Signore gli abbia in gloria ma ce ne liberi immediatamente), così come non mancano contaminazione jazz con qualsivoglia genere esistente. Insomma, nell’epoca della musica iper-parcellizzata e ancora all’apoteosi dei sistemi di promozione e diffusione di contenuti musicali si fa fatica negli ambiti della “comunicazoione” a capire cosa spedire e a chi. Così è e oggi volevamo sfogarci un poco. Detto questo, la raccolta in questione è anche molto interessante: è scura, passionale, macchinica e notturna. Cose che forse in maniera molto ellittica avrebbero anche a che fare con chi si occupa di techno. L’uscita è a marchio ACR e l’edizione in mixtape è già esaurita, quella in digitale è in free download su Bandcamp.
