Nuovo Ep per il transalpino Franck Vigroux che spinge l’accelerazione in chiave industrial, con ritmiche molto frammentate e suoni tecnoidi subito nella prima traccia, “Carré”, trattazione piuttosto distopica e cruda. Anche la successiva “VX90” non è da meno in quanto ad atmosfere scure e incombenti, seppure maggiormente giocata sui droni iterati, piuttosto che sulle battute. Sul lato B si fa sfoggio ancora di ritmiche stilizzate in “TT”, prima di chiudere con “Nord”, del cespo la più rarefatta, sibillina e inquietante.