Prima uscita Directors Cut zeppa di contributi differenti e a marchio Voitax, con in prima fila i veterani Swarm Intelligence e Rory St. John ai quali s’affiancano gli ospiti Umwelt e Talker. La serie – ci tengono a dirlo – non è legata ad un genere particolare. L’etichetta incoraggia i contributori ad uscire dall’ordinario, cosa che Umwelt fa con “Time Crystal”, una produzione molto acidica, ipmotica e con ficcanti inserti ambientali, seguito subito dopo da St. John con “Rotoscopus” agitando nenie elettrodi e vocal metropolitan-distopici. “Inchoate” di Talker è molto serrato e più inquieto e secco rispetto alle altre produzioni, mentre “Cumulus” di Swarm Intelligence ha un andamento più onirico e narrativo, rotto e sci-fi.