Il prode Qzerty, purosangue pugliese, approda alla Antistandard Recs di Think’d presentando tre nuovi lavori, “Japan”, “Oracle” ed “Eko Panda”, tutte tracce stilisticamente assai oblique ed eclettiche, che incorporano elementi di matrice breaks (batterie spezzate, atmosfere cinematico-metropolitane, sample non convenzionali) ma senza, in qualche modo, calcare la mano su una precisa appartenenza al genere. A questi trattamenti s’aggiungono costruzioni piuttosto sperimentali, ipnotiche e sognanti ed è evidente che per Qzerty non ha particolare importanza essere confinato in una scena precisa, preferendo posizionarsi nell’incrocio fra l’essere un musicista elettronico, un compositore e un dj, più in sintonia con l’ispirazione del momento o nel relazionarsi a precisi contesti od occasioni professionali (ad esempio le sue collaborazioni in teatro o come raffinato sound designer). Qui il gioco di citazioni e rimandi musicali a nostro avviso riesce bene e l’ascolto è infine sempre piacevole e coinvolgente.