Direttamente dai Deep Dimension, dutch duo dall’indole stradaiola e acidata, arrivano quattro solidisssime original version techno che entrano di filato nel catalogo Rekids. Iniziamo gli ascolti con la title track, “Rave Slave”, un inno sintetico e un po’ malsano all’orgiastica voglia di fare festa, condito da vocal mefistofelici e arrembanti. Atmosfere che non sono troppo dissimili – ma forse più stilizzate e ritmiche – le ritroviamo anche in “Audio Space”, con campioni vocali femminili ipnotici e serrati. Il climax non scende di livello con “Stronger Than Steel” – e come potrebbe con un titolo simile – produzione che pompa duro sino ad esaurimento delle forze in pista. Si chiude con il lungo monologo di “Planet E”, ulteriore droghereccia sarabanda che spinge sulle corde delle migliori e cappottate rimembranze di balli alteratissimi.