Black Peters lancia la sua personale e omonima etichetta in Giugno proprio dando alle stampe queste due tracce, “Lust” ed “Hells Kitchen”. “Lust” apre l’EP con centellinata ritmica, produzione molto atmosferica ed elegante, un po’ malinconica e scura. “Hells Kitchen” pure è serpeggiante ed evocatrice, fascinosa e cinematografica nelle suggestioni, grazie a linee di synth edificanti e guidate battute. Insomma, un buon esordio, volutamente non forzato ma tutto giocato su stile e raffinatezza cupa.