“Lebendige Geister” parte immediatamente filante e monolitica, in stile decisamente più techno di certi dj-set che abbiamo sentito del giovane e modaiolo Klangkuenstler. Anche con “Acid Hotline” non si cambia regime e gli intrecci – solo a tratti più elegiaci – confermano un pulsante stile teutonico, scuro e metropolitano. Del cespo è l’ultima proposta, “Teufels Schneide”, quella più tesa e incalzante, ancora fascinosa e un po’ misterica. Il tutto per Filth on Acid è già sugli scaffali dai primissimi di Giugno.