Nato a Zurigo e trasferitosi ancora in giovane età in Italia, Stephan Krus è portatore d’una techno molto articolata musicalmente ma allo stesso tempo assai diretta, potente e senza fronzoli inessenziali. Le sonorità spaziano dall’old-school a trattamenti distorti e di gusto industriale, con battute saettanti ed ipervividi trattamenti. Ascoltate “Horopter” per capire la ricchezza d’ispirazione di questo autore, anche se tutti i quattro original mix sono di altissima qualità e funzionali in pista. Stephan Krus non è un esordiente dell’ultimissima generazione ma – lo possiamo assicurare – è uno dei nomi di scuola italiana da tenere maggiormente in considerazione.
