Electro sognante e patinato, è questa la prima impressione all’ascolto di “Enter The Program”, sebbene progressivamente le sequenze si facciano più sintetiche, futuribili e aspre. Anche con “Heroin Church” siamo alle stesse latitudini, con un suono che è allo stesso tempo vintage e ultra-contemporaneo, elegiaco e macchinico. “Automated Bliss” parte che sembra quasi un sample ma poi schizza nelle implementazioni, puro electro d’antan che ancora ha una ragione d’essere nel mondo complicato della techno. Si continua con “System Is Watching You” in puro aplomb distopico e con “Surviving In Hell” il tutto si fa ancora più malsano e contorto, prima di chiudere con l’RHR Neurosis Remix, ricavato dal brano appena citato, qui dipanato in maniera ancora più astratta e inorganica.