Robert Hood – Nothing Stops Detroit

Il veterano Robert Hood debutta su Rekids con un’incredibile pubblicazione intitolata Nothing Stops Detroit, uscita che precede il nuovo album previsto per quest’inverno. Le tracce presentate sono complessivamente quattro ed il suono è da subito corposo, lontano da certe derive house – seppur stilizzatissime – a cui il nostro ha oramai abituato i suoi fan anche nel progetto Floorplan con la figlia. “7 Mile Dog” subito pompa con cassa dritta e decisa, con un vibrato sostenuto e inserti di grande tensione. Sono solo 4 minuti e 42 secondi ma è una gran traccia. “Ignite A War” inizia con un sample slabbrato ma la parte ritmica è affilata come la spada d’un samurai e altrettanta inquietudine produce un sample di piano che non ha fine. La title track naturalmente non poteva essere da meno e grazie a un tunze-tunze altamente ipnotico ci conquista definitivamente. Si chiude con “The Cure”, forse del cespo la più scura e inquieta, un altro gioiellino per alzare il climax in pista immediatamente.

 

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