Ambientazioni ultra-fantascientifiche e techno a palla per questa ultima fatica di Janein, un EP comprensivo di due original version altrettanti remix (affidati in successione a Somewhen e Peryl). Si parte con la traccia che dà il titolo all’uscita, “Kobald M”, urticante e iteratissima, semplice e potente nella sua ispirazione, con trame acide e accordi metallici, si continua con “Gaja”, altrettanto costumata per fare sfracelli in pista, un po’ più dolce e ipnotica. Mentre Somewhen si è appoggiato al potenziale distruttivo di Kobald M, aggiungendo un tipo di energia caotica e folle, Peryl, noto per le sue catartiche escursioni breakbeat, ha assolutamente decostruito Gaja, rendendola un traccia decisamente complessa, distopica e futuristica.
