Techno teutonica, grassa e non minimalista, acidissima, con quell’enfasi da big room cattiva che pompa senza che ci fosse un domani. Alla Electric Ballroom possono essere contenti per questa prova di Thomas Schumacher, più impertinente e riottoso che mai, in pista con due produzioni molto simili per gusto e cattiveria, “Core” e “Scene”, bombazze entrambe di oltre sette minuti, che il produttore tedesco ha condito come si deve d’effetti, risucchi e iperboli old school rave, sul confine della tamarrata che però risulta efficace e che a noi piace tanto.