Grazie all’ispirazione presa a prestito da Suspiria di Dario Argento, torna sull’etichetta texana Science Cult l’affascinante e misteriosa Aura Nox, forte della sua potente mistura di dark elettronica, wave, electro ed industrial. Sono quattro nel complesso le original version presentate e due i remix. S’incomincia con “Petite Mort” e siamo subito avvinti da atmosfere occulte, traccia poi splendidamente remixata dall’ateniese Trenton Chase che articola in maniera ancora più viaggiosa e space-vintage. “A Sliced Up Pear” può vantare una batteria elettronica svirgolante e astute influenze disco-tech ed electro, così come “Suspiria”, che aggiunge un lieve gancio horror a citazione dei tardi anni settanta. “Intuition” è la nostra traccia preferita, malsana quanto basta e appassionante, con un remix di Black Merlin ancora più incentrato sui vocal e cosmico. Peccato non ci sia ancora uno streaming pubblico ma gli amanti del genere tengano a mente questa uscita perché averla è fondamentale.