Valley of Tears è tornata con la sua terza edizione più potente che mai. È la dodicesima uscita a marchio Soil che vede chiamati a rapporto Arnaud Rebotini, David Carretta, Kovyazin D e Terence Fixmer, veterani dell’electro-techno più tendenziosa e contemporanea. Non c’è ancora nessuno streaming pubblico dell’uscita – che presto arriverà – ma vi possiamo già anticipare che le quattro tracce presentate sono delle assolute bombe da dancefloor. S’incomincia, seguendo l’ordine degli artisti citati, con “303 for Freedom”, proposta incalzante ed assai coinvolgente, assolutamente in linea con la gran qualità sempre espressa dal maestro transalpino. Subito dopo è la volta di “Standing In The Forest” modulata con ancor maggiori influenze electro vintage. Sul retro “Despite Everything” è incisione più interlocutoria, ipnotica e fascinosa, mentre “Turning in so Dust” è infine la nostra preferita, con battute intense e incalzanti, trattamenti futuribili e un poco industriali.