L’LP di debutto di Insolate passa al vaglio delle elaborate ed efficaci manipolazioni di Ben Sims, Pfirter, Volster, Sev Dah, Amotik, Under Black Helmet, Flaminia e ASEC. Si parte con “Lust” nel Ben Sims Hardgroove Remix ed è subito un gran climax all’ascolto corroborato da vocal femminili di gran qualità e coinvolgimento. Più iterata e meditabonda è la rivisitazione di “In Praise of Shadows” operata da Volster, così come Amotik che in “ReWerk” imbastisce sequenze ipnotiche e ieratiche. Il remix di Sev Dah su “Mistakes Make Us Human” è infine pieno di groove, scintillante e crudo come vuole la vecchia scuola. “Not Alone” nel remix di Under Black Helmet è allo stesso tempo acidognolo, un po’ enfatico e vanta grasse battute da big room, mentre “No Room In Heaven” alle prese dei trattamenti di Flaminia è piuttosto cupo, industriale e misteriosamente ricco d’atmosfere. Se fossimo costretti a scegliere uno fra questi remix ci orienteremmo sicuramente su quello di Pfirter, “Order is Chaos”, una bombazza da peak time che se la gioca con il remix di “Mortal Coil” apparecchiato da ASEC, altrettanto potente e crudo. Si chiude con un’altra versione di “Lust” sempre ad appannaggio di Ben Sims. Non c’è che perdersi.
