Direttamente da Francois Dillinger ci arriva la sua ultima uscita su Specimen Records, Mindframes: Cycles, rilasciata qualche mese fa ma assolutamente ancora interessante da segnalare all’attenzione dei nostri lettori. Il concept dell’album è intriso di fantascienza futuribile, di visioni distopiche di controllo degli esseri umani da parte di una intelligenza artificiale capace di archiviare e manipolare i dati di ogni interazione e pensiero, anche operando sul subconscio. Sono sette le original version che vanno a completare il progetto e a queste s’aggiungono anche due digital bonus, “Unfolding Eye” e “Reverse Engineering”. Si parte con “2909”, incisione assai d’atmosfera, space, poetica ed introduttiva, per poi continuare con “D3C0D3D G3N3T1C5”, splendida electro hit, notturna ed evocativa, seguita d’altrettanto notevole, ispirata e onirica, “Cycles”, produzione allo stesso tempo ritmica e assai frastagliata. Si chiude il lato A con “Hidden Directory” e la vocazione metropolitana e cinematica dell’album è definitivamente chiara nelle sue intenzioni, confermata anche da “Meditative State”!, “Reformatting The Subconscious” e “Collapsing Truths”, altre piccole gemme da tenere in considerazione.