È una techno essenziale, purista, scura e possente, quella di Hector Mad, dispensata in Kilburn Station in otto seminali tracce accompagnate da cinque remix. Dalla selezione intera ci sono particolarmente piaciute “Italian Boy”, nella versione originale e anche nell’ipnotico e rarefatto remix di Mateo Hurtado, il remix di shhgrr operato su “Gray Sunrise” e quello di Dan Bohler su “Blood Street” e poi le original version “Alone in the Plane” e “The Blonde’s Bed”, anche se tutto il materiale presentato è di altissimo livello. Non è disponibile al momento nessuno streaming pubblico ma che siamo certi non tarderà ad arrivare.
