Arriva su Blueprint l’ultima fatica di Kerrie, irlandese di nascita e mancuniana d’adozione che avevamo lodato nella scorsa estate per la sua uscita su Cultivated Electronics. La dj e producer, nonché head honcho della Dark Machine Funk ed organizzatrice all’Eastern Bloc di John Berry e Martin Price anche in questa occasione colpisce un centro pieno. Sono quattro gli original mix dispensati per l’etichetta di James Ruskin e partiamo negli ascolti proprio con la title track, “Raw Regimen”, una acidica cavalcata techno d’impronta analogica, possente, inquietante e rude. Non da meno per qualità è la successiva “Native Intelligence”, produzione cupa, ipnotica e rugginosa molto cadenzata ed essenziale. Del cespo la nostra preferita è però la terza proposta, “Poly Pressure”, incisione che potrebbe finire anche in un dj set electro, iterata ma con i suoni giusti e nessuna concessione al mainstream. Si chiude con “Turning Point”, sempre sul crinale stilistico di una contaminazione electro-techno venata da pulsazioni futuristiche e space. Decisamente da non lasciarsi sfuggire.