A marchio Bungalo Disco arriva l’album di debutto tanto agognato di Italo Brutalo, icona dell’underground electro e retrofuturista berlinese, personaggio a suo agio con sintetizzatori analogici, effetti retrò, seminali sequencer e altre diavolerie della prima era elettronica non rock. Questa storia di amore supremo per le macchine e le loro viscere cablate si sposa a una altrettanto passionale infatuazione per ritmi proto-disco e vocoderizzate sequenze declamatorie. Le iconiche risorse anni ’80 qui sono tutte dispiegate così come l’hardware utilizzato nella realizzazione delle dodici tracce presentate, che è esplicato nella copertina interna, rendendo omaggio a idee che sono lì in attesa di trovare la loro via da oltre vent’anni. Heartware viene rilasciato infatti in un’accurata confezione apribile in doppio vinile che presenta il concetto e le macchine coinvolte nella sua realizzazione, incluso un opuscolo di dodici pagine con i pezzi chiave dell’attrezzatura utilizzata.