Esce per Kusiya Records, etichetta argentina, questa nuova fatica di Fleep, un EP comprensivo di sette ipnotiche tracce, decisamente space ed eteree. S’incomincia negli ascolti con “Killer B”, produzione di grande energia che modula schemi serialisti e ripetitivi con ambientazioni cosmiche e pulsanti, per poi passare a “Bou” più cupa e ancora intergalattica. “Port” continua sulla stessa impostazione, stagliandosi ritmica, mentre “River Space” prima nell’original version e poi spalmata su un synthapella Mix annette liquidi trattamenti e battute frastagliate. “Tribu” è primitivismo e nervosa prima di chiudere con “Exterra”, incisione ben spazializzate e avvolgente. L’impressione generale è quella d’un artista eclettico questa volta ben indirizzato dalla label a stare sul pezzo in maniera tecnoide e contemporanea.