Arriva il madrileno Rheak – che sembra essersi stabilizzato su produzioni di techno purista – e sulla rotterdamiana Planet Rhythm presenta ben cinque original version. Iniziamo con ordine gli ascolti e subito la title track “The Omen” si staglia scura e lussuriosa, con suoni pieni e incalzanti, vocal ieratici ma centellinati, echi ed effetti. Subito a ruota c’è “The Flight Of Birds” che non è da meno in quanto a qualità produttiva ed ipnotico flusso, così come “Defiance Of Nature” è altrettanto filante, iterata e solcata da effetti space-distopici. Con “The Forest In Motion”, pure, non cambia il canovaccio: ritmica dritta e continua supportata da trattamenti scuri e incombenti, prima di chiudere con “Black Wolf”, ennesima bombazza farcita da ambientazioni inospitali e vaghe ascendenze industriali.