Con due laconici titoli quali “A70” e “A69” pubblica sull’omonima etichetta di casa Vince Watson, utilizzando il nuovo alias techno di Amorphic. Il focus è adesso su produzioni più dure e scure, supportate da live set “hardware only”. “A70” immediatamente ci conquista con il suo flusso space e glaciale, forte d’una ambientazione nel complesso distopica, ripetitiva e nervosa. Anche “A69” conferma le buone impressioni, grazie a un costrutto incalzante e con robuste battute insistentemente montanti. Peccato non sia ancora disponibile nessuno streaming pubblico.